Alberto Burri
Città di Castello, 1915 – Nizza, 1995
Burri incomincia a dipingere quando nel 1943 viene mandato come prigioniero nel campo di Hereford in Texas in quanto ufficiale medico. Torna in Italia solo tre anni dopo e inizia a dedicarsi completamente alla pittura allestendo due mostre personali nel 1947 e 1948 a Roma nella Galleria La Margherita. Alberto Burri è conosciuto come uno dei maestri dell’arte informale, la cui opera è caratterizzata dall’uso di materiali inusuali ed irruenti che creano una esplosione della materia. Questa esplosione di materia viene contenuta dalla forma fino alla sperimentazione di materiali grezzi come sacchi, pietra pomice e catrame. Si unisce in questo periodo al Gruppo Origine ed espone nella Galleria dell’Obelisco la serie “Neri e Muffe” tele di piccole dimensioni che creano la sensazione di osservare una efflorescenza batterica e la serie “I Gobbi” composi sul retro della tela con legno e ferro. Diventa famoso a livello nazionale ed internazionale per merito dei ‘Sacchi’ usati e consumati che espone in numerose personali sia in America che in Europa. Proprio a NY partecipa alla collettiva “Younger European Painters” organizzata nel 1953 nel Museo Solomon R. Guggenheim. Insieme ai “Sacchi” incominciano ad apparire anche “I Legni”, “Le Combustioni”, “I Ferri” e “Le Plastiche”, introducendo un nuovo elemento alle sue composizioni, ovvero il fuoco, imprevedibile e distruttore, ma in grado di forgiare con la materia nuove realtà. Al 1960 risale la sua partecipazione alla Biennale di Venezia e nel 1965 vince il Gran Premio della Biennale di San Paolo. Negli anni ‘70 Burri si allontana dal mezzo espressivo formale per dedicarsi ai “Cretti” creati con terra e vinavil, di colore bianco o in alternativa nero; i ‘Cretti’ sono una serie di superfici spesse e fitte di crepe visibili in uno spazio quadrato e rettangolare. Contemporaneamente si dedica alla creazione dei ‘Cellotex’ composti da scarti di strumenti di uso industriale. Nel 1972 viene dedicata a Burri un’ampia retrospettiva all’interno del Musée National d’Art di Parigi.
MUSEI:
– Museo del ‘900 di Milano
– Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Roma
– Museo Solomon R. Guggenheim di NY
– Museo Nazionale d’Arte di Parigi
– MADRE di Napoli
– Museo di Belle Arte di Houston