Enrico Castellani

Enrico Castellani (1930-2017) è uno dei più longevi fra gli artisti considerati storicizzati, la cui carriera abbraccia più di mezzo secolo di storia. Si potrebbe anche considerare un artista contemporaneo, la cui carriera inizia dagli albori degli anni 60’. 

Nel 1952, a 22 anni si trasferisce a Bruxelles, dove frequenta i corsi di pittura e scultura all’Académie des Beaux Arts e nel 1956 si laurea in architettura all’ École Nationale Supérieure de la Cambre. 

Rientrato a Milano, nel 59’ realizza la sua prima superficie a rilievo, tipologia di opera che lo distinguerà nello scenario artistico-contemporaneo. Si tratta di tele monocrome caratterizzate da dei chiodi posti sul retro della tela. Questa applicazione permette all’opera di cambiare ad ogni spostamento dell’osservatore e a renderla una macchina di sensibilità visiva.

L’anno dopo, espone tre superfici a rilievo alla mostra “Monochrome Malerei” allo Städtisches Museum di Leverkusen e, con Piero Manzoni, espone alla Galleria la Tartaruga a Roma. 

Nel 1966 espone in una sala personale alla Biennale di Venezia per la quale riceve il Premio Gollin, soggiorna per un periodo negli Stati Uniti e realizza le opere che esporrà nella sua prima personale a New York alla Betty Parsons Gallery

All’inizio degli anni 70’ l’importanza della sua opera è ormai riconosciuta e consacrata a livello internazionale. Seguono, pertanto, una serie di mostre personali in importanti istituzioni internazionali: Galleria Lia Rumma, Fondazione Prada, Galerie Mao di Parigi, Venison Gallery a NY e altre 

Nel 2010 corona la sua carriera ricevendo a Tokyo il Premio Imperiale. 

RICHIEDI OPERE